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La Fabbrica di Gulliver è una realtà modellistica nata ufficialmente nel 2008, ma i suoi inizi si registrano sin dal 1995.
Da subito l’attività si è sviluppata cercando di dar vita a progetti particolari e assolutamente non “commerciali”.
Il coordinatore e responsabile di questa attvità è Stefano Polentarutti
Sin da molto giovane era appassionato di modellismo, e con il passare degli anni ha affinato le più comuni tecniche manuali per creare modelli di vario genere.
Auto, imbarcazioni, aerei, edifici, tutti oggetti molto vari tra loro, ma che venivano accumunati da una ricerca storica, da un approfondimento culturale che dava a questo oggetti un’ anima propria. Negli ultmi anni “La Fabbrica di Gulliver” si è evoluta con nuove tecnologie che si possono ritenere all’ avanguardia nel campo del modellismo classico e proprio questa spinta tecnologica ha dato il via a nuovi progetti per realizzare modelli in miniatura sempre più precisi e fedeli al vero.
La progettazione si è evoluta dal disegno bidimensionale a quello tridimensionale, per poi passare alla stampa in prototipazione rapida con vari materiali.
Queste tecnologie di ultima generazione sono solo un mezzo per arrivare alla creazione di oggetti fruibili da un pubblico o per il piacere del singolo privato, ma si vuole precisare che alla base di ogni progetto ci deve essere la ricerca, il confronto con la realtà, con la storia per non rischiare di perdere quell’ identità propria di colui che crea con il piacere di farlo.
Senza un continuo raffronto con la realtà odierna e con quella passata tutte le evoluzioni scientifiche non porterebbero a nulla.
Un’ altro punto di forza de “La Fabbrica di Gulliver” è la continua ricerca di collaborazioni con altre realtà professionali in tutto il territorio italiano.
Ne è la riprova il fatto che esistono collaborazioni in Veneto, in Piemonte, in Emilia Romagna, in Trentino.
La versabilità de “La Fabbrica di Gulliver” ha lo scopo di ricercare le soluzioni adeguate alle relative esigenze realizzative. Non c’è solo una strada o un metodo costruttivo per rispondere alle diverse richieste, bisogna integrare le varie tecnologie con le problematiche che via via vengono a presentarsi.
Oramai sono vari anni che questa attività viene portata avanti con passione, sacrificio e dedizione e sicuramente ci sono tutti i presupposti per un futuro ricco di altri progetti.

IL NOSTRO OBIETTIVO

A volte, per creare un modello, la vera sfida sta nel capirne lo scopo.

Un oggetto può essere fine a se stesso o essere il mezzo per far riaffiorare delle emozioni.

Le riproduzioni in scala servono per avere di fronte agli occhi..... tra le mani.... quelle che sono le linee, i volumi, i colori che abbiamo nella mente.

Rendere un' idea tangibile attraverso un modello è l'unico mezzo che abbiamo per focalizzarne i pregi o i difetti.

Nel mio Laboratorio (la mia....Fabbrica....) cerco di trovare le soluzioni più dirette per risolvere determinati problemi di costruzione.

Per fare questo ci sono molteplici tecniche o percorsi creativi che si possono percorrere per raggiungere lo scopo.

Prima di pensare a come fare un'oggetto, è importante un confronto con l' ideatore o l' utilizzatore finale per individuare cosa c'è alla base di un progetto o cosa uno si aspetta di ottenere.

Questo è uno di quei lavori che si fanno per passione, perchè te lo senti.

Ti spinge la voglia di creare oggetti unici.